F1 pilota perdita di peso

Invia tramite email Lewis Hamilton Ansa Roma, 29 marzo - Basta diete per i piloti di Formula Uno, da Hamilton a Ricciardo, è finita l'ansia della bilancia per rientrare nei canoni di peso della monoposto: chili complessivi, campione al volante compreso.
Un buona notizia per chi rischia la vita, e forse lo fa a stomaco vuoto: la soglia totale f1 pilota perdita di peso salita a quotae a qualche pilota è già venuta l'acquolina in bocca. Ne godranno particolarmente i guidatori più alti, perennemente in sala-peso prima della gara.
E non che non serva, avere forza e potenza fisica, per dominare mostri di potenza superiori ai chilometri orari. I piloti si addestrano in palestra per ragiungere una iper - muscolazione di braccia e collo per far fronte a tali sforzi.
Come per le gambe, che in frenata sostengono spinte fino a chili. I piloti quindi, come i pugili o i lottatori, sono costretti a rientrare nel peso della categoria, ma senza perdere forza.
L'italo-australiano Daniel Ricciardo non nasconde la felicità alla notizia: "Potremo tutti apprezzare un po' di più il cibo. Non mi lamento, ma molti di noi tendevano a morire di fame nei weekend di gara. E anche in allenamento non potevamo darci davvero dentro con la potenza perchè saremmo aumentati troppo di peso. Adesso, allenarci più forte, e mangiar di più.
Non significa che ci ingozzeremo di birra, ma che potremo diventare più forti". Sorride Hamilton, che è già ingrassato di cinque chili, dimenticando la ferrea dieta vegetariana: "Il mio peso ideale era leggermente superiore a quello che avevo in gara e ogni anno, soprattutto i piloti più alti, dovevano sopportare una pressione superiore per f1 pilota perdita di peso più magri, a discapito della salute.
E' positivo che la regola sia cambiata, cosicché posso mangiare meglio e diventare più pesante e più forte.
Mantenendo le mie caratteristiche di reattività". Strafelice pure Nico Hulkenberg, nel Circus di oggi il più penalizzato: 'The Hulk' della Renault è alto 1,84 metri e pesa 78 chili.